Qualche ora di lezione di canto ‘terapia’ con il celebre soprano Denia Mazzola Gavazzeni?
Oggi è possibile. E’ questa, infatti, l’idea regalo per il Natale 2011 firmata Ab Harmoniae Onlus. L’Associazione propone a tuttti gli appassionati di musica la possibilità di regalarsi, o di regalare ai propri cari e amici, qualche prestigiosa ora di lezione con Denia Mazzola Gavazzeni. Il celebre soprano italiano, fondatrice e presidente dell’Associazione AB HARMONIAE ONLUS, canta in Italia e all'estero dal 1982, più di 150 titoli fra opera, oratorio e sinfonico vocale. Si esibisce nei teatri nazionali e internazionali più prestigiosi, ed è impegnata in attività benefiche e di formazione, come la docenza presso la Scuola di arte scenica di Cagliari, presso il Conservatorio.
Per informazioni e prenotazioni chiamare lo 02.36513287
oppure scrivere ad ab.harmoniae@fastwebnet.it
L'Eco di Bergamo, 16 luglio 2011
E' disponibile da oggi, in tutti i negozi di musica,
il Cd de
La Vierge,
di Jules Massenet.
Registrazione effettuata dal vivo nel Santuario di S.Maria del Fonte in Caravaggio, in provincia di Bergamo, il 25 settembre 2010, nell'ambito della rassegna Lode in musica per Santa Maria del Fonte in Caravaggio.
Interpreti: Denia Mazzola Gavazzeni, Chiara Pieretti, Elena Bakanova, Massimiliano Fichera, Amor Perez, Camillo Facchino.
Orchestra sinfonica Ab Harmoniae
Coro J.S. Bach di Milano - maestro del coro Sandro Rodeghiero
Direttore: Daniele Agiman
Interessata a riscoprire opere e compositori spesso dimenticati,
Denia Mazzola Gavazzeni mette all’affiche Antonio Vivaldi,
il compositore veneziano altrimenti ricordato come l’abate rosso.
Di vivaldi, Denia Mazzola propone l’esecuzione di 4 fra i più
bei Mottetti i quali, composti fra il 1710 e il 1730,
furono pensati come momenti musicali di preghiera e di lode
all’interno della liturgia della S. Messa. Così se in ‘Canta in prato, ride in monte’ (1720-30), l’usignolo
gorgheggia gioiosamente esortando i mortali a levarsi in lode a Dio,
nel secondo mottetto ‘In turbato mare irato’(1720-30) assistiamo
alla metafora melodrammatica di una nave sballottata da venti
di tempesta e la supplica di protezione alla Madre Divina.
E' in ‘Longe mala umbrae terrores’ (1720-30) che la solista
riconosce la misericordia e la forza di Dio nel sopportare i
suoi peccati, nonostante il giusto sdegno che essi provocano in lui.
Facendo appello al perdono di Gesù, lo implora di farla piangere,
affinchè le lacrime possano nutrire il suo cuore di gioia.
In ‘Nulla mundo in pax sincera’(1710-20) il soprano riconosce
a Gesù che in mezzo alle pene, ai tormenti e alle amarezze della vita,
l’unica speranza di vera pace si può trovare in Lui.
Il progetto vivaldiano, che si realizza in collaborazione con
la Città e il Duomo di Messina (a simboleggiare ancora una volta
l’omaggio all’Unità d’Italia),si avvarrà delle voci di Elena Bakanova,
Caterina Borruso e Denia Mazzola Gavazzeni,
accompagnate dall’ Ensemble Strumentale I Celesti,
Maestro di concerto Oriana Celesti. In programma al Santuario di Caravaggio il 27.2 prossimo alle h 19.00. Si replicherà il giorno di Pasqua nel Duomo di Messina,
il 24 aprile alle ore 20:00. L’ingresso e'libero con offerta.