La voce eclettica di Denia Mazzola Gavazzeni renderà omaggio ai bicentenari di nascita di Robert Schumann e di Fredrick Chopin con il concerto in programma al Circolo della Stampa in Milano il prossimo 20 aprile alle ore 18.
In un viaggio a confronto fra i grandi romantici europei, Denia Mazzola , vedova dell’indimenticato Gianandrea Gavazzeni, si fa paladina delle figure femminili di poetesse compositrici e interpreti che affiancarono la vita dei grandi liederisti e propone, per l’occasione, un doppio ciclo di Lieder di Robert Schumann e di Mazurche di Fredrick Chopin, intercalato dalle liriche di Francesco Paolo Tosti su testi di Gabriele D’Annunzio.
Fatti pubblicare dalla grande Clara Wieck, pianista e moglie dello stesso Robert, i Lieder di Schumann sono tratti dalle raccolte Liederkrais Op 39 e Op 29, Myrten Op 25, Dichetrliebe op 48, gemme poetiche composte sulla poesia di Eichendorfe, Goethe, Heine e riflettono la natura audacemente moderna, intellettuale ed estetizzante del compositore tedesco.
Le Mazurche di Chopin in programma sono invece la trascrizione della Mazurche originali per solo pianoforte pensate per la voce della grande Pauline Viardot (della quale pure si ricorda il centenario dalla scomparsa 1910)
Sorella di Maria Malibran, Pauline Viardot-Garcia fu allieva di Franz Liszt, cantante amata da Massenet (alla cui voce egli affidò la prima assoluta del suo oratorio sacro Marie Magdeleine, rappresentato da Denia Mazzola lo scorso anno a Caravaggio) e dalla stessa Clara Schumann.
Poetessa, pittrice, commediografa e mezzosoprano-contralto dalle versatilità vocali straordinarie Pauline Viardot conobbe Chopin a Nohant, presso la casa di George Sand, ed ebbe con il compositore polacco una grande intesa musicale culminata nella trascrizione del ciclo di Mazurche per la propria voce.
Eseguite per la prima volta alla Salle Pleyel di Parigi nel 1842 , con lo stesso Chopin al pianoforte, le Mazurche Chopin/Viardot segnano per il compositore polacco anche l’ultima occasione di esibirsi in pubblico accompagnando la Viardot a Londra.
Inserite a confronto fra i due cicli lideristici tedesco e polacco sono le liriche italiane di Francesco Paolo Tosti sulla straordinaria poesia di Gabriele D’Annunzio, nelle 4 canzoni d’Amaranta , Due piccoli notturni e Ninna Nanna. Le quali saranno affidate alla voce del baritono Carlo Morini.
Le liriche , i lieder e le Mazurche saranno accompagnate al pianoforte dalla sensibile Margherita Colombo.
L’evento è realizzato in collaborazione con l’associazione AB HARMONIAE ONLUS .
Ingresso libero.
Caterina Bravi
Ufficio Comunicazione
AB HARMONIAE ONLUS