sabato 12 febbraio 2011

Galà Strauss Wagner


Denia Mazzola Gavazzeni ha presentato il suo concerto WAGNER /STRAUSS all'Hotel Negresco di Nizza, andato in scena il 16 dicembre 2010.

Presentate scene e preludi dalle opere:

GÖTTERDÄMMERUNG,
WALKURE,
TRISTAN UND ISOLDE,
TANNHEUSER.

CAPRICCIO,
ARIADNE AUF NAXOS.

Il concerto è stato offerto dalla Signora Mazzola Gavazzeni al Cercle Wagner Rive Droite Cote d'Azur, i cui membri - a loro volta - hanno riservato l'incasso
della serata alle opere culturali per la soldiarietà che sono missione costante
dell'associazione Ab Harmoniae Onlus, presieduta e animata da Denia Mazzola Gavazzeni.

Al concerto hanno preso parte, oltre al soprano Denia Mazzola Gavazzeni, anche il tenore Yusif Eyvazov e il pianista Demetrio Antonelli.


Richard Strauss - Capriccio - Denia Mazzola Gavazzeni




Dich teure halle - Tannhäuser, Richard Wagner - Denia Mazzola Gavazzeni




Trauermarsch - Starke Scheite schichtet mir dort - Götterdämmerung - Richard Wagner

venerdì 11 febbraio 2011

Vivaldi inaugura l’omaggio al 150° anno dell’Unità d’Italia per Ab Harmoniae Onlus



Per festeggiare il 150° anniversario dell’Unità d’Italia,
Ab Harmoniae Onlus
propone per Lode in Musica per
S. Maria del Fonte in Caravaggio
- alla sua sesta edizione-
un concerto di rarissimo ascolto.
 
 Interessata a riscoprire opere e compositori spesso dimenticati,
Denia Mazzola Gavazzeni mette all’affiche Antonio Vivaldi,
il compositore veneziano altrimenti ricordato come l’abate rosso.
Di vivaldi, Denia Mazzola propone l’esecuzione di 4 fra i più
bei Mottetti i quali, composti fra il 1710 e il 1730,
furono pensati come momenti musicali di preghiera e di lode
all’interno della liturgia della S. Messa.
 
Così se in ‘Canta in prato, ride in monte’ (1720-30), l’usignolo
gorgheggia gioiosamente esortando i mortali a levarsi in lode a Dio,
nel secondo mottetto ‘
In turbato mare irato’(1720-30) assistiamo
alla metafora melodrammatica di una nave sballottata da venti
di tempesta e la supplica di protezione alla Madre Divina.
E' in ‘Longe mala umbrae terrores’ (1720-30) che la solista
riconosce la misericordia e la forza di Dio nel sopportare i
suoi peccati, nonostante il giusto sdegno che essi provocano in lui.
Facendo appello al perdono di Gesù, lo implora di farla piangere,
affinchè le lacrime possano nutrire il suo cuore di gioia.
   In ‘Nulla mundo in pax sincera’(1710-20) il soprano riconosce
a Gesù che in mezzo alle pene, ai tormenti e alle amarezze della vita,
l’unica speranza di vera pace si può trovare in Lui.
 
 Il progetto vivaldiano, che si realizza in collaborazione con
la Città e il Duomo di Messina (a simboleggiare ancora una volta
l’omaggio all’Unità
d’Italia),si avvarrà delle voci di Elena Bakanova,
Caterina Borruso e Denia Mazzola Gavazzeni,
accompagnate dall’ Ensemble Strumentale I Celesti,
Maestro di concerto Oriana Celesti. 
 
In programma al Santuario di Caravaggio il 27.2 prossimo alle h 19.00.
 
Si replicherà il giorno di Pasqua nel Duomo di Messina,
il 24 aprile alle ore 20:00.
  
L’ingresso e'libero con offerta.